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17 dic 2020 · Introduzione. Il monumento funebre di Isabella D’Aragona. Il monumento funebre di Isabella D’Aragona si trova nel transetto della Cattedrale di Cosenza. Il monumento era scomparso in seguito ai rimaneggiamenti subiti della Cattedrale e fu scoperto solo nel 1891 durante i lavori di restauro.
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Isabella Jaimez o d'Aragona (Isabel in spagnolo, in asturiano, in aragonese, in portoghese e in galiziano e anche in inglese, Elisabet in catalano e in basco e Isabelle in francese; 1247 – Cosenza, 28 gennaio 1271) fu una principessa aragonese che divenne regina di Francia per circa cinque mesi.
All’interno della Cattedrale, inoltre, sono custoditi i monumenti funebri di Enrico VII Hohenstaufen (1211-1242) – figlio di Federico II - e Isabella d’Aragona (1247-1271). La sepoltura di Enrico VII corrisponde ad un sarcofago di origine ellenista, su cui è rappresentato il mito di Meleagro.
7 feb 2022 · La Cattedrale di Cosenza, una regina e le due tombe. Chi era Isabella? Isabella d’Aragona era figlia di Giacomo I detto il Conquistatore. Moglie di Filippo III detto l’Ardito, secondogenito di Luigi IX di Francia, poi San Luigi dei francesi. Della breve vita della sfortunata Isabella si conosce poco.
Nel transetto di sinistra, in una rientranza del tramezzo, è custodito il monumento sepolcrale della Regina Isabella d’Aragona, moglie di Filippo III l’Ardito. Nel luglio 1270 Isabella accompagnò il marito a Tunisi per VIII Crociata, successivamente ad agosto Isabella divenne regina di Francia, a seguito della morte del suocero, Luigi IX ...
13 gen 2022 · Isabella d’Aragona, moglie di Filippo l’Ardito re di Francia, morì a Cosenza il 28 gennaio del 1271. “Le sue spoglie furono fatte traslare dal marito a Parigi dove commissionò un monumento marmoreo da porre nella chiesa della badia di San Dionigi ultima dimora dei sovrani di Francia.
24 giu 2017 · duomo di cosenza. Le origini della Cattedrale sono incerte e, secondo la tradizione, una primitiva Cattedrale sarebbe andata distrutta durante le incursioni saracene del 975 e del 986, guidate dall’emiro Abul Al Casim che rase al suolo l’intera città, successivamente ricostruita e con essa riedificata ex novo anche la cattedrale sul colle ...