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  1. Ferdinando di Borbone-Due Sicilie (Ferdinando Antonio Pasquale Giovanni Nepomuceno Serafino Gennaro Benedetto; Napoli, 12 gennaio 1751 – Napoli, 4 gennaio 1825) è stato re di Napoli dal 1759 al gennaio 1799, dal giugno 1799 al 1806 e dal 1815 al dicembre 1816 con il nome di Ferdinando IV, nonché re di Sicilia dal 1759 al 1816 con il nome di ...

    • Ferdinando Antonio Pasquale Giovanni Nepomuceno Serafino Gennaro Benedetto
    • Francesco I
    • sé stesso come re di Napoli e di Sicilia
  2. Ferdinando I di Napoli; Busto di Ferdinando I di Napoli, XV secolo, Museo del Louvre: Re di Napoli; Stemma: In carica: 27 giugno 1458 – 25 gennaio 1494: Predecessore: Alfonso I: Successore: Alfonso II Altri titoli: Duca di Calabria (1443-1458) Nascita: Valencia, 2 giugno 1423: Morte: Napoli, 25 gennaio 1494 (70 anni) Luogo di sepoltura ...

  3. 9 nov 2020 · Nel 1759, fu nominato Ferdinando IV re di Napoli e Ferdinando III di Sicilia. Nel 1816, con l’unificazione delle due monarchie fu sovrano con il nome di Ferdinando I re delle due Sicilie. Il Principe di Sannicandro si occupò della sua educazione, ma riuscì ad imprimere nel suo discepolo una cultura un po’ grossolana.

  4. it.wikipedia.org › wiki › SonettoSonetto - Wikipedia

    Le origini. Il sonetto è stato inventato probabilmente da Giacomo da Lentini verso la prima metà del Duecento, nell'ambito della scuola poetica siciliana, sulla base di una stanza isolata di canzone, in modo che la struttura metrica formata da quattordici versi endecasillabi suddivisi in due quartine e due terzine, sia identica a quella di una stanza con fronte di due piedi e sirma di due ...

  5. Sfumò anche il «libro di Architettura» concepito a Roma (p. 657; Sanfelice, 1726), per cui preparò disegni dei suoi progetti e nel 1735 l’incisione del proprio ritratto (Museo nazionale di Capodimonte, Gabinetto dei disegni e delle stampe, Fondo Sanfelice; Museo nazionale di S. Martino, Fondo Doria ). Nel gennaio del 1740 fece istanza al ...

  6. Dopo la fondazione del periodico Prometeo, che ebbe vita breve, lavorò come impiegato presso il Museo archeologico di Napoli e pubblicò i testi di Sunettiata (Napoli 1887) per i tipi di Federigo Casa: dialoghi di popolani, carcerati, guappi, e «documenti umani» colti fra le vie di Napoli con qualche concessione sentimentale.

  7. Sicché, per la sua struttura, il sonetto esprime una finitezza risultante dalla combinazione di numeri pari e dispari: è un organismo musicale completo. Il primo scrittore di sonetti fu molto probabilmente il poeta siciliano Giacomo da Lentini, che fiorì nella prima metà del Duecento; può darsi che egli inventasse questa forma metrica.