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Repulsione è una reazione di avversione a persone o cose, o un'azione fisica tra corpi che si allontanano. Scopri il significato, i sinonimi e gli usi di repulsione nel vocabolario Treccani.
t. u. v. w. x. y. z. Repulsione: scopri definizione e significato del termine su Dizionario di Italiano del Corriere.it.
repulsione /repul'sjone/ s. f. [dal lat. tardo repulsio -onis, der. di repulsus, part. pass. di repellĕre "respingere"]. - [sentimento di forte rifiuto: quell'individuo suscita un'istintiva r .] ≈ avversione, disgusto, nausea, repellenza, ribrezzo, ripugnanza, schifo, voltastomaco. ‖ avversione. ↔ attrazione.
Repulsione è la reazione di respingimento o di ribrezzo verso qualcosa o qualcuno. Il vocabolario Treccani offre la spiegazione etimologica, le categorie di appartenenza e gli esempi di uso di questo termine in vari ambiti, come fisica, biologia, linguistica e letteratura.
Repulsione è un sostantivo femminile che indica lo stato di disgusto, avversione o ripugnanza a qualcosa o qualcuno. Può anche indicare la tendenza di due o più corpi a respingersi o la avversione istintiva di un oggetto o di una realtà. Consulta il significato completo, i sinonimi e gli esempi di uso sul Nuovo De Mauro, il dizionario online della lingua italiana.
repulsione. [re-pul-sió-ne] o ripulsione. s.f. (pl. -ni) 1 Senso di rigetto causato da forte e spontanea avversione verso qualcuno o qualcosa, in senso fisico o morale: sentire, avere, provare r....
repulsione è un sostantivo che indica una forza fisica o una incapacità mentale. Scopri la sua etimologia, la sua sillabazione e le sue traduzioni in altre lingue.