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  1. Una volta individuata una trappola ne viene studiata la struttura e le dimensioni e, dopo una serie di passaggi e di prime verifiche, si procede con la perforazione di un pozzo esplorativo il cui obiettivo è di verificare l'effettiva presenza di gas.

  2. Le norme riportate si riferiscono a tutte quelle operazioni che con il termine generale di "manipolazione" comprendono la movimentazione, lo stoccaggio, il deposito e l'uso dei recipienti contenenti i gas compressi, liquefatti e disciolti sotto pressione.

    • LA TEMPERATURA
    • LA VENTILAZIONE
    • Protezione del capo
    • Protezione delle mani
    • Protezione del corpo
    • Protezione dei piedi
    • recipienti
    • Identificazione del prodotto
    • Travaso
    • Installazione
    • Manutenzione
    • I depositi
    • Ventilazione degli ambienti
    • Esposizione dell’azoto liquido all’aria

    Il contatto con il liquido criogenico provoca sulla pelle lesioni del tutto simili alle ustioni (da cui il nome di ustioni criogeniche). L'entità del danno aumenta con il diminuire della temperatura e con il prolungarsi della durata del contatto. In caso di lesioni gravi con formazione di vesciche, immergete la parte lesa in abbondante acqua non ri...

    Tenete i liquidi criogenici in ambienti ben ventilati in modo da impedire eccessive concentrazioni di gas evaporato. Atmosfere sovraossigenate costituiscono pericolo di incendio e concentrazioni eccessive di altri gas possono provocare l’asfissia. NORME DI SICUREZZA GENERALI

    Utilizzate gli occhiali di sicurezza muniti di appositi ripari laterali oppure una visiera. In casi particolari indossate il copricapo di protezione (cuffia o elmetto).

    Utilizzate guanti di cuoio o di amianto per maneggiare qualsiasi oggetto che possa essere stato in contatto con il liquido. I guanti dovranno calzare in maniera ampia in modo da poterli gettare via rapidamente nel caso penetrasse del liquido all’interno.

    Indossate tute o camici preferibilmente privi di tasche. Evitare di portare orologi o gioielli.

    Attenti al rischio di versare il liquido criogenico nelle calzature. Per precauzione portare sempre i pantaloni all’esterno di stivali o scarpe in genere. ATTENZIONE: Se non seguite queste disposizioni vi esponete ad un rischio di cui sarete responsabili. APPARECCHIATURE PER L’IMPIEGO

    contenitori criogenici sono costituiti con materiali in grado di sopportare brusche ed elevate variazioni di temperatura. Possono essere di tipo aperto oppure protetti da uno sfiato o dispositivo di sicurezza che consenta lo scarico del gas. Se usate un dispositivo di spillamento (o dispenser) oppure un beccuccio per il travaso, controllate, ad int...

    Prima di provvedere al rabbocco di un recipiente, accertatevi della natura del liquido contenuto. In caso dubbio astenetevi dal compiere l’operazione. Mescolando due diversi liquidi criogenici, causeremo l’evaporazione del liquido al più basso punto di ebollizione. Se si trattasse di ossigeno, ricordiamo che una sua concentrazione indeterminata nel...

    Prima di procedere ad un riempimento, accertatevi che il contenitore che voi supponete vuoto non contenga invece acqua o liquidi criogenici. Usate un imbuto per travasare il liquido in un contenitore di piccole dimensioni. Meglio usare il dispositivo di spillamento a pressione (o dispenser) per estrarre il liquido da contenitori più grandi. Il disp...

    Già in fase di progetto si devono tener presenti i parametri fisici caratteristici dei liquidi criogenici. Alle basse temperature, ad esempio, i comuni acciai al carbonio infragiliscono; vengono pertanto sostituiti da appropriati acciai legati o metalli non ferrosi. Vanno poi studiati accuratamente l’isolamento delle tubazioni, gli effetti delle co...

    Chiunque lavori per voi o con voi con liquidi criogenici dovrà essere a sua volta addestrato in proposito e dovrà conoscere tutte le norme d’uso e manutenzione presentate dal costruttore per tali apparecchiature.

    E’ necessario che l’utilizzatore conosca a fondo le caratteristiche tecniche dei serbatoi di stoccaggio, le posizioni e la funzione delle valvole e degli interruttori, la dislocazione e il modo di impiego delle apparecchiature di sicurezza e antincendio. L’ingresso nei recinti adibiti a deposito di liquidi criogenici deve essere consentito solo a p...

    L’azoto liquido deve essere conservato ed utilizzato in ambienti ampi e ben ventilati. L’evaporazione anche di modeste quantità di azoto liquido può ridurre pericolosamente la concentrazione dell’ossigeno presente nell’aria. Così può accadere che l’operatore perda completamente i sensi anche non accusando alcun malessere o capogiro. Un tenore di os...

    Evitate di lasciare scoperti i grandi contenitori o i vasi di dewar a bocca larga: l’azoto liquido é più freddo dell’ossigeno liquido. Se l’azoto liquido é esposto all’aria, parte dell’ossigeno liquido in esso contenuto può condensarsi nell’azoto liquido. Col tempo, il tenore di ossigeno nell’azoto liquido potrebbe raggiungere valori apprezzabili a...

  3. Estrazione gas naturale: come avviene e i giacimenti in Italia. Con il termine gas naturale si intendono gli idrocarburi e i gas come azoto, propano, anidride carbonica e butano che sono presenti in percentuali più o meno elevate a seconda dei processi di formazione e dell’origine del gas. Tra i gas naturali più conosciuti c’è il metano, ...

  4. 25 nov 2014 · Categoria: Rischio chimico. 25/11/2014. Le procedure di sicurezza per l’utilizzo di azoto liquido e ossigeno liquido. Le indicazioni per lo stoccaggio e la manipolazione dei gas liquefatti...

  5. 21 dic 2023 · L'estrazione del gas naturale avviene attraverso una serie di fasi: Individuazione del giacimento: tramite studi geologici e geofisici si individuano le aree in cui è presente il gas naturale. Perforazione del pozzo: si effettua la perforazione di un pozzo che raggiunge il giacimento di gas naturale.

  6. 28 lug 2021 · La sicurezza nella manipolazione di gas tecnici in bombole. Identificazione, manipolazione e stoccaggio. Le indicazioni di Antonio Notaris: HSE manager, formatore e consulente in ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il gas è uno stato della materia in cui le sostanze si trovano allo stato aeriforme (stato gassoso).