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Clamore è il gridare di più persone insieme, il rumore di voci o di cose, la lagnanza o la protesta collettiva. Scopri la sua origine, i suoi sinonimi e i suoi contrari nel vocabolario Treccani.
r. t. u. x. Clamore: scopri definizione e significato del termine su Dizionario di Italiano del Corriere.it.
clamore /kla'more/ s. m. [dal lat. clamor -oris]. - 1. [il gridare di più persone insieme: il c. della folla] ≈ baccano, cagnara, canea, (volg.) casino, chiasso, (lett.) clangore, gazzarra, rumore, schiamazzo, strepito. ↓ vocìo. ↑ fragore, frastuono. ↔ pace, quiete, silenzio, tranquillità. 2.
Clamore è il gridare di più persone insieme, rumore confuso di voci, o chiasso, rumore, in frasi quali suscitano interesse. Scopri il significato, i sinonimi e gli esempi di clamore nel vocabolario online di Treccani.
Clamore è un sostantivo che indica un rumore assordante prodotto da persone o cose, o un scandalo o una curiosità. Scopri il significato, i sinonimi e la traduzione di clamore in 25 lingue con il dizionario italiano di Educalingo.
Clamore è un sostantivo maschile che indica un insieme di grida, una vivace reazione o un lamento. Scopri il significato, gli esempi e i sinonimi di clamore sul dizionario online della lingua italiana.
La parola che hai cercato ha 6 significati. clamore. [cla-mó-re] s.m. (pl. -ri) 1 Rumore assordante prodotto dalla voce di più persone che parlano o gridano insieme: in quella sala c'era un gran c. ‖ SIN. baccano, schiamazzo. 2 Rumore assordante prodotto da cose: il c. della ferriera, delle cascate.