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  1. 5 apr 2024 · Gli amplificatori di retroazione di tensione rappresentano uno strumento potente per migliorare le prestazioni degli amplificatori in termini di linearità, banda passante, stabilità e riduzione della distorsione. La loro flessibilità e l’ampio range di applicazioni li rendono indispensabili in molti settori dell’elettronica.

  2. www.die.ing.unibo.it › didattica › fo_d2_14Amplificatori - unibo.it

    Un amplificatore utilizzato per trattare segnali “in tensione” può essere rappresentato mediante lo schema seguente. Se l’amplificatore non è unilaterale Rin dipende anche dalla resistenza di carico RL. A. v0 rappresenta il guadagno a vuoto (cioè per RL ) Routcc rappresenta il rapporto tra v2 e i2 quando v1 0.

  3. I tipi di retroazione negativa Negli amplificatori, come si è già detto, i segnali S i , S r , S e e S u possono essere tensioni o correnti. P A seconda della grandezza S u all’ingresso del quadripolo β , la retroa-zione si definisce: • retroazione di tensione: se S u è una tensione (v u) e quindi togliendo il carico la retroazione si ...

  4. didattica.uniroma2.it › files › scaricaPARTE TERZA ernie

    e Y = β 0 0 Y + Y + G . '2 2 β '2 2 L. Si applichi ora il risultato ottenuto ad un circuito specifico. Se si considera infatti il circuito in figura, con il resistore tra base e collettore a ‘riportare’ il segnale di uscita, supposto prelevato dal collettore, all’ingresso in base, Quanto osservato per l’amplificatore di transimpedenza ...

    • L'AMPLIFICATORE OPERAZIONALE
    • LA REAZIONE NEGATIVA
    • AMPLIFICATORE DI TENSIONE NON INVERTENTE
    • AMPLIFICATORE DI TRANSCONDUTTANZA

    Se dovessimo costruire un amplificatore per grandezze continue esso dovrà presentare i seguenti requisiti: Basse derive termiche Elevata dinamica d'ingresso per il modo comune Bassa cifra di rumore Elevata impedenza differenziale d'ingresso Minima amplificazione di modo comune, quindi massima CMRR Alta amplificazione differenziale Ele...

    Un amplificatore operazionale, presentando guadagno di tensione elevatissimo, sarà utilizzato praticamente solo in modo reazionato e, con queste caratteristiche, la funzione di trasferimento può essere resa effettivamente dipendente dai soli elementi costituenti l'anello di reazione. Di questi circuiti ci interessa, normalmente, conoscere il guadag...

    L'amplificatore di tensione non invertente ha la configurazione circuitale mostrata in Fig.10. Come si può notare, prelevo una tensione in uscita, riportandola, come tensione, in serie alla maglia d'ingresso. La reazione sarà quindi di tensione- serie, ovvero, parallelo - serie. Nell'ipotesi che la Ri dell'amplificatore operazionale sia infinita, p...

    Si preleva una corrente in uscita riportandola come tensione in ingresso, sarà quindi una reazione di corrente serie, ovvero serie - serie. Nell'ipotesi che Vi = 0, avremo Ve = Vr = R·Ir. Inoltre, essendo sempre Ii = 0 e considerando che Ir = Ii + Iu, si otterrà Ir = Iu che, tramite opportune sostituzioni ci fornisce la relazione: Questo amplificat...

  5. Effetti della reazione sull’amplificatore cont. 2. La reazione tende a rendere “ideali” le impedenze di ingresso e di uscita dell’amplificatore. Esempio. L’impedenza di ingresso di un amplificatore di tensione con reazione in serie (reazione di tensione) vale (vedi circuito (a)): IngF i i OL i i OL s if s s Ing RR RA I VA I VV I V R ...

  6. www.itimonaco.it › documpdfvari › fiondapdfRetroazione - Cosenza

    RETROAZIONE. Un amplificatore è soggetto a reazione quando una parte del segnale d’uscita viene. riportato in ingresso e sommato algebricamente al segnale d’ingresso. In un amplificatore retroazionato è presente una rete. β. (beta) di retroazione che riporta. in ingresso una parte del segnale d’uscita.