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  1. ABUSO DI SOSTANZE. I criteri diagnostici per l’Abuso di Sostanze secondo il DSM-IV-TR* sono i seguenti: Una modalità patologica d’uso di una sostanza, che porta a menomazione o a disagio clinicamente significativi, come manifestato da una (o più) delle condizioni seguenti, ricorrenti entro un periodo di 12 mesi: uso ricorrente della ...

  2. Il Disturbo da Dipendenza da Sostanze (DUS) è in forte espansione a causa delle caratteristiche sociali, ambien-tali e culturali della nostra società. Tende sempre più. a presentarsi sotto forma di «poli-abuso» oppure ad associarsi a dipendenze comportamentali quali il gioco d’azzardo o l’uso patologico di internet.

  3. Dipendenza da sostanze e abuso di sostanze: una distinzione cruciale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Associazione Psichiatrica Americana hanno utilizzato il termine “dipendenza da sostanze” o “abuso di droghe” fino alla pubblicazione del DSM-V, evitando il termine “dipendenza da droghe”.

  4. 11 mag 2015 · Per quanto riguarda i disturbi dell’umore, sono il tipo di disturbo psichiatrico più spesso in comorbidità con i DUS (disturbo da uso di sostanze): la depressione può indurre abuso di sostanze come tentativo di automedicazione, o può a sua volta causare depressione, disforia, ansia e la così detta sindrome amotivazionale; il disturbo bipolare è presente soprattutto con quadri clinici ...

  5. 13 nov 2019 · L’alcol costituisce la prima sostanza in grado di causare dipendenza ad alto impatto sociale. La tossicodipendenza oggi è rappresentata dal fenomeno dell’assunzione di più sostanze d’abuso classiche, compreso l’alcol e le nuove sostanze psicoattive.

  6. 26 nov 2012 · Disturbi Mentali Indotti da Sostanze (Delirium, Demenza Persistente, Disturbo Amnestico Persistente, Disturbo Psicotico, Disturbo dell’Umore, Disturbo d’Ansia, Disfunzione Sessuale, Disturbo del Sonno e Disturbo Percettivo Persistente da Allucinogeni-Flashbacks) Il DSM-IV-TR descrive le seguenti 11 classi di sostanze d’abuso:

  7. Ridurre l’effetto rinforzante della sostanza di abuso. Valutare l’utilizzo di farmaci che bloccano l’effetto soggettivo e fisiologico di sostanze somministrate successivamente (ad es., l’antagonista degli oppioidi naltrexone per bloccare l’effetto degli oppioidi). Per promuovere l’astinenza e prevenire le ricadute.