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1193 — 1194. «Il 1815 è una data storica, come quella del Concilio di Trento. Segna la manifestazione officiale di una reazione non solo politica, ma filosofica e letteraria, iniziata già negli spiriti, come se ne veggono le orme anche né Sepolcri, e consacrata nel 18 brumaio. La reazione fu così rapida e violenta come la rivoluzione.
- 2568 (MMDLXVIII)
- 1221 — 1222
- 1263 — 1264
- 1815
Il Congresso di Vienna fu una conferenza tenutasi presso il castello di Schönbrunn (in tedesco Schloß Schönbrunn) nell'omonima città, allora capitale dell'Impero austriaco, dal 1º novembre 1814 al 9 giugno 1815 (benché diverse datazioni riportino l'inizio e la fine del Congresso al 18 settembre 1814 e al 9 giugno 1815).
Stati italiani dal Congresso di Vienna all'unità d'Italia. Suddivisione politica dell'Italia dal Congresso di Vienna (1815) all' unità d'Italia (1861): [1] Inoltre, nel corso dei moti del 1830-1831 e del 1848 e nel 1859, proclamarono la propria indipendenza:
StatoNomeRitrattoData Di Nascita14 marzo 182024 marzo 1849Regno Lombardo-Veneto ( Impero d'Austria ...18 agosto 18302 dicembre 18489 luglio 184827 marzo 18541º giugno 181921 gennaio 1846September 23 – The Great September Gale of 1815 is the first hurricane to strike New England in 180 years. September 26 – Austria, Prussia and Russia sign a Holy Alliance , to uphold the European status quo .
Il Congresso di Vienna (1814-1815) fu la conferenza dei maggiori ambasciatori europei nella quale si ridisegnò la mappa del continente secondo i voleri degli Stati vincitori. I princìpi fondamentali che informarono il congresso furono definiti come restaurazione , legittimità e equilibrio .
Calendario persiano. 1193 — 1194. «Il 1815 è una data storica, come quella del Concilio di Trento. Segna la manifestazione officiale di una reazione non solo politica, ma filosofica e letteraria, iniziata già negli spiriti, come se ne veggono le orme anche né Sepolcri, e consacrata nel 18 brumaio.
Carta raffigurante l'occupazione della Francia da parte degli Alleati tra il 1815 e il 1818. Il trattato, promulgato a nome della Sacra ed Indivisibile Trinità, era un anticipo del ritorno dei Gesuiti esiliati e della nuova carta della religione, specialmente della Chiesa cattolica, come reazione all'era di Napoleone.